San Vito Lo Capo per Amanti della cultura
Se per te vacanza non significa solo mare, spiaggia e sole, la provincia di Trapani allora saprà soddisfare a pieno la tua necessità di visitare luoghi intrisi di storia, di mito, di legenda ma anche di credenze popolari.
Erice: il Duomo, le Chiese, il Castello ed il mito della Venere Ericina.
Si narra che Erice figlio di Bute ( uno degli argonauti di Giasone ) e di Afrodite, vi eresse un Tempio in onore della madre e ne fondò la città. Da quel momento iniziò il culto della Dea dell'amore, la Venere Ericina, ed l'allora Tempio inizio ad attirare popolazioni da ogni parte del Mediterraneo, grazie anche alle Ierodulie, giovani prostitute sacre alla dea, dispensatrice di voluttà. In poco tempo questo piccolo borgo crebbe in popolarità e soprattutto ricchezza, visti i doni che la dea riceveva.
Questo solo per farvi capire quanto sia magico questo luogo , vista anche la sua posizione privilegiata ( 750m slm ), da dove, in particolari situazioni di visibilità, è possibile vedere anche l'Africa. Questo piccolo borgo Mediovale, fatto di stradine di basolato e da un bellissimo Giardino, chiamato Balio, è ricchissimo di Chiese tra le quali il Duomo di Erice( Madrice ), dedicato a Maria Assunta, una chiesa a tre navate, delimitate da due file di pilastri in tufo calcareo, che troverete subito all'ingresso del paese. Da non perdere un assaggio dei dolci tipici, provenienti dalla pasticceria conventuale.


Musei e Contaminazioni
Il Museo Pepoli di Trapani, dove sono custoditi tantissimi reperti, tra dipinti, sculture, paramenti sacri, maioliche e soprattutto pregevolissime opere in corallo; il Museo Archeologico Bagli Anselmi di Marsala, dove oltre ai diversi reperti archeologici è custodita una nave punica, testimonianza dell'epica battaglia delle Egadi tra romani e cartaginesi; il Museo del Sale di Nubia, tra saline, tramonti e tanta cultura popolare; il Museo Whithaker, situato sulla suggestiva isola fenicia di Mothia, raggiungibile con delle apposite imbarcazioni, che ospita diversi reperti fenici ed il famoso Giovinetto di Mothia, scultura greca, sicuramente saccheggiata a Selinunte dai cartaginesi.

Il giro delle chiese nel centro storico di Trapani.
La Chiesa del Purgatorio, sede dei misteri di Trapani, la Chiesa di Sant'Agostino, la Cattedrale di San Lorenzo e a due passi la Chiesa del Collegio dei Gesuiti, risalente al XVII secolo, uno dei pochi esempi di arte barocca in città, sfarzosamente adornata e decorata con marmi e stucchi di Bartolomeo Sanseverino, allievo del Serpotta.

il Santuario di Maria SS. di Custonaci
Altra tappa che vi suggeriamo, è la visita a questo Santuario, che si presenta con un bellissimo rosone esterno. La chiesa è internamente a forma di croce romana con tre navate, divise da colonne, adornate e colorate da diverse qualità di marmi, dalle quali si ergono archi a sesto acuto che richiamano lo stile gotico. Vi trovate anche un altare realizzato agli inizi del XVII° secolo in stile barocco . Ogni anno e per l'esattezza, l'ultima domenica di Agosto, si festeggia lo Sbarco della Madonna, un rito molto partecipato che va avanti da tantissime generazioni a cui vi consigliamo di partecipare.
Lirica, Tragedia e Spiritualità
Sono tanti gli spettacoli e le rappresentazioni che durante l'anno si svolgono nella nostra provincia, approfittando dei tantissimi luoghi inconsueti distribuiti nel nostro territorio, come le Dionisiache, un festival che da più di 50 anni, porta sul palcoscenico all'aperto del Teatro Antico di Segesta, drammi e tragedie greche, rese ancora più suggestive dal fatto che le loro rappresentazioni si svolgono all'alba o al tramonto.
Tra le altre rappresentazioni, spiccano le Stagioni Liriche dell'Ente Luglio Musicale Trapanese, una fitta rassegna di opere liriche, spettacoli di danza e incontri letterari, che negli ultimi anni hanno dato eco a carattere nazionale ed internazionale, alla nostra cultura musicale e artistica.

